Pattern Stories

Annabelle

Con Pattern Stories vogliamo abbracciare uno specifico disegno di carta da parati e raccontare la storia che c'è dietro al disegno. Vogliamo mostrare l'artigianato che porta alla carta da parati finita. La chiamiamo arte svedese della carta da parati.

Annabelle

Questa volta vogliamo raccontare la storia di Annabelle, una carta da parati ispirata al giardino di un castello di pietra abbandonato, situato in Francia, e che prende il nome dalla figlia del suo salvatore, Annabelle.

La scala audace di questo motivo floreale trasmette morbidezza, calore e romanticismo. Le delicate viole del pensiero simboleggiano la riflessione. Il nome delle viole del pensiero (ingl. pansies) deriva dalla parola francese penser, pensare. La voluttuosa peonia, invece, simboleggia amore, felicità, romanticismo e prosperità.

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Il Villaggio

Il motivo Annabelle fa parte della collezione Le Village che rende omaggio alla regione del Béarn e ad un piccolo castello di pietra nel villaggio di Montfort. Questo luogo è la casa della talentuosa scrittrice, fotografa e designer d'interni Sara Silm.

Inoltre, il Béarn è anche il luogo di nascita di Jean Bernadotte, antenato del re Carl XVI Gustaf di Svezia. La collezione celebra la connessione tra la famiglia reale svedese, la regione e Sandberg come fornitore di corte reale. È una storia d'amore tra Svezia e Francia.

La storia di Annabelle

Sara Silm e il suo castello francese hanno ispirato questa collezione e Sara ha anche contribuito a curarla, che è stata accuratamente dipinta a mano dai talentuosi designer di Sandberg.

Sara Bergqvist Responsabile Design Sandberg Wallpaper:

"Volevo creare una carta da parati organica e avvolgente. Il disegno presenta libere interpretazioni di fiordalisi, tulipani, nontiscordardime, rose, peonie e anche alcuni fiori di fantasia. Il disegno è dipinto a guazzo."

Ascoltiamo Sara Silm che ci racconta la storia dietro alla nostra amata carta da parati Annabelle:

Come è nato il design di Annabelle?
Una delle cose che amo di più dei design di Sandberg è che sono ancora dipinti a mano. Ricordo di aver passeggiato nel giardino con Sara e Karolina, durante una delle loro visite al castello. C'era molto entusiasmo condiviso per i colori e i motivi, molte chiacchiere davanti a tè e torte e, alla fine, davanti ai miei occhi, il design di Annabelle che veniva dipinto a mano sul tavolo della cucina. Accadde che all'aeroporto ci fu un terribile contrattempo con i bagagli e che la borsa con l'attrezzatura per dipingere andò persa. Improvvisamente mi ricordai di un vecchio kit di pittura a guazzo che avevo usato anni prima quando insegnavo la teoria del colore. Era nel retro del mio capanno in giardino, coperto di ragnatele ma , miracolosamente, con un po' d'acqua la vernice riprese vita e così anchei primi schizzi per questo bellissimo design. Credo che la serendipità abbia avuto un ruolo importante nella creazione di Annabelle. Non solo è stata ispirata dal giardino, ma è anche nata dal retro del mio capanno in giardino, grazie a un vecchio set da pittura, all'abilità di una mano ferma e a una bellissima visione.

Perché hai dato a questo modello il nome di tua figlia?
Annabelle è la rosa tra due spine nella nostra famiglia. Ho solo una figlia e due bellissimi ragazzi che, devo dire, proteggono davvero la loro sorella come le spine su un cespuglio di rose! L'ispirazione per questo design femminile è venuta dal giardino del castello. Era in uno stato terribile quando siamo diventati i nuovi custodi, ma come famiglia lo abbiamo gradualmente liberato dalla sua gabbia di rovi e abbiamo recuperato le ossa originali delle vecchie aiuole con un patchwork di colori e morbide piantine in stile inglese che sono diventate una specie di ossessione per me. Oggi c'è un ricco arazzo di rose antiche e piante perenni come verbena, iris, echinacea, peonie, dalie e aquilegia. Uno dei fiori preferiti di Annabelle è la peonia, il fiore di novembre, il mese in cui è nata. La sua fioritura soffice e boriosa e il suo profumo ricco e speziato le si addicono perfettamente.


Come arrederesti una stanza con Annabelle?
Annabelle è un disegno piuttosto grande, quindi si adatta perfettamente alle stanze più grandi, soprattutto a quelle con un po' di altezza in più. Il colore blu profondo che ho scelto per la camera da letto di Annabelle crea un'atmosfera intima. Può avvolgerti in un motivo morbido e fluido, dinamico ma non oppressivo. La tappezzeria francese in canapa biologica e la biancheria da letto creano un contrasto con il design femminile, apportando un elemento rustico nel mix, così come i tappeti in sisal naturale sul pavimento. Mi piace molto aggiungere motivi geometrici per dare un po' di struttura, quindi quando uso motivi floreali inserisco sempre qualche cuscino a righe o un paralume a quadretti.

Le tonalità più chiare di questo design trasformano l'impatto visivo della stanza, creando un motivo molto più morbido che si fonde perfettamente nello spazio. Annabelle è un po' come il tubino nero dei design per carta da parati; grazie alle sue diverse varianti di colore, si adatta perfettamente un soggiorno, a un corridoio o a una camera da letto. Sta a te decidere dove posizionarla!

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